Una nuova normalità. Piccoli obittivi da conquistare passo dopo passo.

Anna, con i suoi 83 anni portati con grazia, ha un carattere gentile e una forte determinazione. È stata assistita a casa dalla nostra équipe domiciliare e da me per circa sei mesi, facendo grandi progressi nel recupero posturale e motorio, rafforzando così la sua motivazione a eseguire gli esercizi giornalieri. La sua costanza le ha permesso di recuperare forza e ottenere un buon controllo del tronco, riuscendo a mantenere la posizione seduta sul bordo del letto, cosa che prima riusciva a fare solo per pochi minuti. Grazie a questi progressi, Anna è tornata a giocare a carte con la figlia e a trascorrere nuovi momenti di semplice quotidianità con la famiglia, migliorando non solo la sua salute ma anche il suo umore. A luglio di quest’anno, mentre scrivo, Anna è stata riaffidata al Medico di Medicina Generale in un contesto di stabilità fisica e motoria. Mi congedo da lei con molta gioia e soddisfazione! – Alessandro

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Il signor Antonio, un passato da sportivo e un fisico imponente nonostante un periodo allettamento, era determinato a lavorare sulla sua mobilizzazione generale e a recuperare alcune attività quotidiane a lui tanto care. Abbiamo quindi deciso di procedere con un programma di esercizi quotidiani mirati ai suoi bisogni, concentrandoci su muscoli e articolazioni, in particolare sulla riattivazione della bassa schiena e delle gambe. Due volte a settimana, abbiamo aggiunto delle sedute di tocco-rilassamento con la psicologa Stefania Carpenè. Il tocco-rilassamento è una tecnica delicata, condotta da due professionisti che lavorano insieme. Durante la seduta il tocco del fisioterapista viene guidato dalle parole della psicologa, favorendo così un livello di rilassamento molto profondo con importanti benefici sia sul piano fisico che emotivo. Antonio ha dimostrato di apprezzare molto questo approccio così delicato e rispettoso dei suoi tempi di reazione. Ricordo un giorno in cui Antonio aveva una giornata un po’ agitata. Gli ho quindi proposto di portare il letto in giardino per godere dell’aria fresca, del sole e della luce. Siamo usciti insieme alla sorella e, lentamente, Antonio è riuscito a rilassarsi, ringraziandoci con un bellissimo sorriso. La storia di Antonio ci rammenta come la fisioterapia, inserita nel contesto delle Cure Palliative e con un piano personalizzato per ogni assistito, rappresenti veramente un elemento fondamentale per il benessere fisico ed emotivo dei nostri ospiti. – Desire

La diagnosi di malattia porta spesso con sé dei cambiamenti nel proprio corpo: le attività che prima si facevano con facilità, a volte diventano difficili e faticose. E’ importante trovare nuove strategie e gestire con equilibrio le attività fisioterapiche e il riposo, introducendo –se necessario- ausili a domicilio per garantire una mobilizzazione in sicurezza.

Sentirsi autonomi, ritrovare un’armonia con il proprio corpo in cambiamento, darsi degli obiettivi raggiungibili ogni giorno: questo è fondamentale per chi sta affrontando un percorso di malattia.

Per questo è fondamentale il lavoro svolto dal Servizio Fisioterapico di ADVAR, attivo sia in hospice che a domicilio. I nostri fisioterapisti, Alessandro e Desire, lavorano in équipe con gli altri professionisti per aiutare il malato a definire gli obiettivi che sono per lui raggiungibili in quel momento e costruire insieme un percorso di recupero e mantenimento delle autonomie. Piccoli obiettivi da conquistare passo dopo passo, con esercizi semplici ma costanti, da poter fare anche in autonomia, e una continua supervisione dei risultati raggiunti.