I lavori alla Casa dei Gelsi
Sono iniziati i lavori di riqualificazione energetica e funzionale dell’Hospice Casa dei Gelsi.
ADVAR ha aperto l’hospice Casa dei Gelsi nel 2004 e l’ha ampliato nel 2018, arrivando ad offrire 18 stanze singole dove ogni anno vengono accolti oltre 300 malati. L’ampliamento ha inoltre permesso di ospitare nell’edificio anche gli uffici amministrativi, gli ambulatori medici, gli studi degli psicologi e tutte le infrastrutture di servizio.
Il funzionamento e la manutenzione della struttura, che misura quasi 16.000 m³, è costoso e richiede frequenti interventi. Nel 2024 abbiamo avviato due progetti molto importanti: l’ampliamento dei servizi psicologici che ha richiesto la creazione di nuovi spazi da destinare ai colloqui e l’ottimizzazione dell’efficienza energetica dell’edificio, in particolare del nucleo storico progettato secondo criteri oggi non più attuali.
L’estensione dei servizi di supporto psicologico in tutte le fasi di malattia, per sostenere la fragilità già dalla diagnosi, è un progetto molto importante per ADVAR che aumenterà significativamente il numero dei cittadini beneficiari.
I lavori sono iniziati a settembre 2024 e si concluderanno entro l’anno, con un investimento stimato in 500.000 €.
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L’adeguamento delle nostre strutture rappresenta un grande impegno economico per ADVAR, che ha riflettuto attentamente prima di avviare questo importante progetto. Alla fine, abbiamo deciso di proseguire perché, da un lato, c’è l’urgenza di adeguare gli spazi alle esigenze in evoluzione e, dall’altro, la necessità di contenere i costi energetici che hanno un forte impatto sul nostro bilancio.
Il progetto di riqualificazione energetica e funzionale prevede diversi macro-interventi:
- modifica distributiva interna degli spazi situati al piano terra dell’ala storica dell’hospice, al fine di ricavare 6 nuove salette per colloqui destinate ai professionisti dell’area psicologica
- isolamento del piano sottotetto dell’intera parte storica dell’hospice, attraverso la posa di adeguato strato di materiale coibentante per minimizzare la dispersione termica
- rifacimento di parte delle coperture dei tetti e ricavo di una nuova canna fumaria
- sostituzione delle attuali caldaie con un sistema di caldaie modulari a condensazione in cascata
- ampliamento dell’impianto fotovoltaico, con sostituzione dei pannelli obsoleti e la posa di nuovi per un totale complessivo di quasi 500 mq di pannelli fotovoltaici, con una potenza complessiva di circa 110 kWp (con passaggio dalla Classe Energetica C alla Classe Energetica A1).
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