Maxi Bollette. L’appello di ADVAR.
Maxi Bollette. L’appello di ADVAR.
Accendere la luce è sempre più importante e prezioso.
In questo tempo così impegnativo e dai contorni in continua evoluzione, le donazioni di aziende e privati, sommate alle tante firme del 5X1000 e a quanto proviene dalla convenzione con l’Azienda Sanitaria ULSS2, ci hanno permesso di mantenere la continuità e la qualità dei nostri servizi a supporto di malati e famiglie.
Siamo consapevoli che il momento storico ed economico che stiamo vivendo è impegnativo per famiglie, aziende e istituzioni che – tutte – vedono erose le proprie potenzialità.
ADVAR non è immune da tutto questo.
Seguiamo ogni anno circa 700 malati in Hospice e a domicilio, con un onere di circa 4 milioni e mezzo di euro.
Nel 2021 ricevevamo bollette di 8-10.000 euro, ma l’ultima ha raggiunto quota €33.000, con un aumento del 600% per l’elettricità e del 750% per il gas.
Il risultato per ADVAR è un aggravio di spesa di 300.000 euro all’anno, che potrebbero diventare facilmente €500.000 nella previsionale 2023 (fonte: Arera* rincari del 59%).
ADVAR si impegna a mantenere i propri servizi gratuiti per i cittadini beneficiari, ma bisogna considerare che non siamo un’azienda o una RSA: in ogni caso, non possiamo scaricare su un prezzo (o una retta) gli aumenti di costo.
E non possiamo neppure contenere la temperatura all’interno dell’Hospice Casa dei Gelsi, o limitare lo spostamento dei nostri operatori sanitari in auto per raggiungere le famiglie al domicilio, o limitare l’uso della strumentazione alimentata elettricamente.
Abbiamo l’obbligo etico di garantire le condizioni necessarie per tutelare quel minimo benessere che deve essere fornito agli ospiti e ai malati più fragili.
È con questo spirito, senza drammatizzazioni enfatiche ma con realismo consapevole, che ci siamo rivolti alla cittadinanza tutta e alle istituzioni in primis, decisi a garantire la sostenibilità e l’equilibrio dell’Ente, senza cambiare le nostre politiche nei confronti dei beneficiari.
ADVAR è un #benecomune e, come tale, auspichiamo che voi tutti vogliate aiutarci a preservarlo.
Nei primi 9 mesi del 2022 ADVAR ha sostenuto costi 3 volte superiori rispetto agli stessi mesi del 2021 (+€300.000).
Le previsioni per il 2023, purtroppo, indicano una incidenza addirittura 4 volte superiore.
*Arera – Autorità di regolazione per l’energia reti e ambiente