Un vecchio pittore incontrò la gioia nel dolore.
Questa meravigliosa testimonianza è stata girata da Pino e Lucia, padre e figlia.
Ne esce “un quadro” in cui, a modo loro e con le loro “pennellate”, ci raccontano la loro esperienza con la malattia e l’assistenza domiciliare ADVAR.
“Eccomi qua, relegato in una stanza,
Libri, quadri e molta speranza,
non ho nulla da fare
così la mia storia vado a narrare
senza usar la fantasia
ma con un soffio d’ironia.
Questo giovane ottantenne
vi racconta ciò che avvenne.
Vi dirà come un vecchio pittore
incontrò la gioia nel dolore,
mentre avvinto dalla malattia
apparvero nella sua via
un dottore e un’infermiera
che lo seguiron mattina e sera.
Belli, colti e intelligenti
luminosi e non saccenti
professionisti abituati
a sanare gli ammalati,
angeli che san lenire il dolore
e la tristezza d’ogni cuore.
Ecco, un giorno, un altro prepotente,
Coronavirus lo chiama la gente,
tutti in casa ci ha costretto,
chi sul divano, chi sul letto.
Ma ora l’ADVAR ben armato
qui soccorre l’ammalato:
mascherine, guanti e amore,
disponibili a tutte le ore,
medici, infermiere e strutture
son pronti a curare le tue sciagure.
Lo sapevi che anche l’ecografia
han portato a casa mia?
Questi angeli cosa fanno?
Mi cureranno tutto l’anno?
Ora controllano la pressione,
il morale e l’emozione.
Tra visite e sorrisi smaglianti
Mi dicon parole incoraggianti,
Cureranno i miei mali
E non solo con medicinali.
Cosa avrei fatto senza di loro?”